G.S.Vittoria
La nascita del Gruppo Sportivo Vittoria
Il Gruppo Sportivo Vittoria nasce nell’ormai lontano 1989 all’interno della Parrocchia dei SS. Silvestro e Martino con l’intento di allargare, anche allo sport, il progetto educativo di Mondo Aperto: un’associazione di volontariato tuttora operante, che si impegna nel recupero scolastico di ragazzi con difficoltà e che si premura di fornire un aiuto nell’educazione del ragazzo alle famiglie, non come sostituto di essa ma come complementarietà.
L’idea è nata e si è sviluppata grazie all’iniziativa di alcuni collaboratori, convinti della necessità di un’opera educativa che formasse i ragazzi in un’epoca in cui scuola e famiglia non bastano nell’intento educativo, e in una società dove associazioni che aiutino lo sviluppo del ragazzo sono sempre più assenti. L’intento del Gruppo è quello di inserire i valori cristiani all’interno dello sport. Tutte le squadre sono iscritte a tornei organizzati e gestiti dal Centro Sportivo Italiano che persegue i nostri stessi fini e intenti.
Il Gruppo Sportivo Vittoria è divenuto nel corso degli anni una Associazione Sportiva Dilettantistica iscritta al Registro Nazionale del Coni, e da due anni segue solo i ragazzi e le ragazze dal termine della Scuola Secondaria di Primo Grado in su, proponendo corsi di Calcio maschile e Pallavolo femminile.
Molti dei ragazzi che sono cresciuti all’interno del Gruppo Sportivo Vittoria hanno deciso poi di prendere l’eredità dei loro educatori e di educare loro stessi i nuovi ragazzi che si iscrivono di anno in anno al Gruppo.
Dirigenti ed educatori durante il loro percorso all’interno del Gruppo vengono invitati a partecipare ai corsi di preparazione e di aggiornamento organizzati dal Centro Sportivo Italiano.
È importante sottolineare che tutti gli operatori del Gruppo Sportivo Vittoria sono dei volontari, che decidono di far parte e condividere questa scelta autonomamente. I ragazzi non vengono mai visti soltanto come degli atleti ma soprattutto e primariamente come delle persone, tutte con le loro specificità e particolarità. Il rapporto con i genitori è considerato indispensabile negli anni dell’adolescenza, per affiancarli con efficacia e aiutarli nel loro compito, spesso impedito da impegni lavorativi; in seguito il rapporto è principalmente tra Allenatori-Dirigenti e atleti.